Vivere all’estero fa bene
Non solo per lavoro, ma anche per crescere e avere una maggiore consapevolezza di se stessi. Se per molti trasferirsi all’estero è spesso una scelta obbligata per motivi occupazionali ed economici, per altri si dimostra un cambiamento di vita che ha effetti positivi sulla propria autostima e salute. Fare le valigie e volare in un’altra nazione insomma fa bene, e la conferma adesso arriva dalla scienza.
Sono diversi, infatti, gli studi che dimostrano che lasciare la propria casa per costruirsi una nuova vita in terra straniera conviene. Per una questione di crescita professionale, certo, ma anche personale.
Uno studio recente della Rice University di Houston ha rilevato ad esempio che le persone che si trasferiscono in un nuovo Paese tendono ad avere un senso di sé migliore rispetto a quanti restano sempre nello stesso posto.
Non solo. La lontananza dalla propria zona di comfort permette di avere più chiari i propri obiettivi, di capire cosa si vuole fare perché realmente piace, e cosa invece si credeva di volere perché condizionati dall’ambiente e dalle aspettative.
Per arrivare a questo risultato, i ricercatori hanno condotto un totale di sei studi separati, esaminando 1.874 partecipanti negli Stati Uniti e in programmi internazionali di MBA. Le indagini includevano sia persone che vivevano all’estero sia coloro che non lo facevano. È emerso che chi risiede all’estero riflette più su sé stesso e sulle nuove culture.
Per gli studiosi, infatti, abitare al di fuori dei propri confini incide positivamente sul benessere psicofisico delle persone e permette loro di sperimentare nuove culture e usanze. Frequentare un posto diverso da quello in cui abbiamo sempre vissuto stimola innanzitutto il nostro spirito di adattamento.
Ma dopo l’iniziale periodo di assestamento, subentra un’altra capacità che riguarda noi stessi: il confronto con altri stili di vita e altre modalità provoca delle riflessioni e dei comportamenti che si ripercuotono in maniera positiva e attiva nel nostro agire quotidiano e nella nostra percezione del mondo.
Insomma vivendo all’estero tendiamo a riflettere sui nostri valori e sullo sfondo culturale.
Senza contare che trasferirsi in un altro paese può portare ad una maggiore soddisfazione nella vita, alla riduzione dello stress e a una nuova consapevolezza di se stessi. Bisogna andare via per ottenere questi risultati?
A quanto pare sì. Parola di scienza.