Vivere e lavorare a Dubai e negli Emirati Arabi
Espatriare a Dubai, Abu Dhabi e negli Emirati Arabi Uniti: lavorare, fare impresa, comprare casa e usufruire di cure mediche nella zona più ricca di tutto il Medio Oriente.
Tutti coloro che hanno intenzione di trasferirsi negli Emirati Arabi Uniti (EAU), uno dei paesi migliori in cui vivere al mondo, avranno modo di sperimentare un’avventura ricca e gratificante sia a livello di stile di vita che d’impiego lavorativo. Gli Emirati Arabi Uniti non hanno una grossa estensione e le città in cui scegliere di vivere sono poche, cosmopolite e metropoli quasi totalmente occidentalizzate del Medio Oriente. Da tempo meta di expat di tutto il mondo, molte delle aziende, imprese o attività “Abu Dhabi o Dubai based” offrono pacchetti di lavoro ed espatrio davvero competitivi e che, ogni anno, attirano migliaia di stranieri alla ricerca di un impiego nella zona del Golfo Persico.
Gli Emirati Arabi Uniti si compongono, per l’appunto, di sette emirati, Abu Dhabi, Ajman, Dubai, Fujairah, Ras al – Khaimah, Sharjah e Umm al- Quwain, e tra le destinazioni più popolari troviamo Dubai e Abu Dhabi, conosciute in tutto il mondo per la loro architettura e soprattutto per gli aeroporti internazionali che ogni giorno ospitano turisti e viaggiatori di tutto il mondo. Abu Dhabi è la capitale degli EAU ed è una metropoli urbana che ha visto un’enorme crescita specialmente negli ultimi anni. La maggior parte degli espatriati ad Abu Dhabi sceglie di vivere nel centro della città o in alcune grandi aree residenziali costruite e pensate appositamente per gli expat. Dubai è invece la destinazione expat per eccellenza negli Emirati Arabi Uniti e, negli ultimi anni, grazie all’incremento del business petrolifero, Dubai si è trasformata in una metropoli cosmopolita e con la maggior parte della sua popolazione effettivamente straniera. Tante sono le cose si possono fare a Dubai e le opportunità disponibili sono moltissime, specialmente per chi è alla ricerca di un lavoro qualificato e ben pagato con cui sia possibile fare carriera velocemente.
Anche se molti stranieri decidono di vivere e trasferirsi negli Emirati Arabi Uniti specialmente per usufruire dei sistemi “tax-free” del paese, il costo della vita in queste grandissime metropoli è comunque molto alto e i beni di consumo che raggiungo i prezzi maggiori sono l’istruzione e l’alloggio, dopodiché, fatta eccezione per alcune piccole cose, il costo di generi alimentari, trasporti e naturalmente benzina è abbastanza ragionevole rispetto ad altre destinazioni nel mondo.
Nonostante gli Emirati Arabi Uniti siano abbastanza occidentalizzati, la popolazione locale è in prevalenza mussulmana conservatrice e questo significa che un occidentale potrebbe avere qualche problema ad adattarsi a una cultura tanto differente da quella europea o statunitense. Infatti, l’arabo è la lingua ufficiale e l’Islam è la religione ufficiale per cui è necessario che gli expat rispettino questa cultura a fondo se voglio integrarsi e farsi apprezzare dai locali. Un altro dato da non sottovalutare, se si ha intenzione di trasferirsi negli EAU, è il tempo meteorologico che, in alcuni casi, può superare persino i quaranta gradi centigradi.
Ad ogni modo, al di là del caldo soffocante e delle diversità culturali, gli Emirati Arabi Uniti sono il posto perfetto per chi è alla ricerca di un’occupazione all’interno di grandi aziende, uno stile di vita di prima categoria e una location adatta a fondare o avviare un’impresa propria.
- Burocrazia e visti per emigrare negli Emirati Arabi Uniti
- Trovare un lavoro e fare impresa negli Emirati Arabi Uniti
- Fare impresa a Dubai, Abu Dhabi e negli Emirati Arabi
- Assistenza sanitaria e copertura medica negli Emirati Arabi Uniti
- Aprire un conto in una banca di Dubai, Abu Dhabi o degli Emirati Arabi Uniti
- Istruzione negli Emirati Arabi Uniti
- Blog e link utili per trasferirsi a Dubai, Abu Dhabi o negli Emirati Arabi Uniti
Burocrazia e visti per emigrare negli Emirati Arabi Uniti
Ottenere un visto per gli EAU non è una procedura complicata ma è necessario richiedere o organizzare il vostro visto prima dell’arrivo così non avrete alcun tipo di problema. È altresì vero che, grazie a una convezione tra EAU e molti paesi dell’Unione Europea, tra cui anche l’Italia, non è necessario procurarsi un visto per entrare negli Emirati se si ha intenzione di recarcisi per poco tempo perché ve ne sarà dato uno all’arrivo in aeroporto della durata di 30 giorni e che potrà essere esteso per altri 30 giorni pagando un supplemento di 170 AED (Dirham degli Emirati Arabi Uniti), ossia circa 34 euro.
Per quello che riguarda altri tipi di visto, ossia permessi di lavoro o business visa (visti per viaggi d’affari o per avviare imprese negli EAU), allora ogni Emirato Arabo ha le sue regole precise che non variano di troppo tra l’uno e l’altro, ma è comunque possibile riscontrare alcune piccole differenze. In linea generale, riportiamo le regole base valide per tutti gli Emirati Arabi Uniti ma è consigliato controllare la procedura effettiva per ogni stato degli EAU.
La prima tipologia di visto che può essere utile a chi ha intenzione di trasferirsi negli Emirati Arabi Uniti è il visto per ingressi multipli che viene rilasciato ai viaggiatori per affari che hanno una relazione lavorativa con un’azienda locale e hanno necessità di recarsi, di quando in quando, negli EAU. Questo tipo di visto è valido sei mesi dalla data di rilascio e la durata di ogni soggiorno è di trenta giorni. Questo visto non è rinnovabile e il costo è di 1000 AED.
La seconda tipologia di visto è il “Mission Visa” che viene rilasciato ad imprenditori e professionisti altamente qualificati che abbiano però trovato uno sponsor locale (un’azienda degli EAU che si prenda in carico sia le spese di mantenimento e ottenimento del visto sia di avviare la burocrazia relativa) ed è valido 14 giorni dalla data di emissione e non è rinnovabile. Il costo è di 320 AED ed è necessario pagare anche un deposito di 1000 AED che verrà poi rimborsato al momento della partenza della persona “sponsorizzata”.
Proseguiamo con il visto studentesco (“Student Visa”) che deve essere, anche in questo caso, concordato tramite l’istituto scolastico che s’intende frequentare e deve essere riconosciuto dal Ministero dell’Istruzione degli Emirati Arabi Uniti. Il costo è di circa 1120 AED e viene concesso previo deposito di 1000 AED che verranno poi rimborsati al momento della partenza dello studente.
Esiste inoltre un visto speciale per coloro che voglio farsi curare o usufruire di trattamenti medici negli EAU e possono anch’essi mettersi d’accordo con una delle varie strutture mediche degli Emirati e che deve essere approvate dal Ministero della Salute dell’Emirato di riferimento. Questo visto è valido 60 giorni e può essere rinnovato due volte per una durata di altri 60 giorni. Il costo è di 1110 AED ed è necessario pagare un deposito di 1000 AED che, anche in questo caso, verrà rimborsato alla partenza del paziente.
Infine, per ottenere un visto lavorativo per gli Emirati Arabi Uniti, è necessario, come nella maggior parte dei casi, trovare un’azienda locale che funga da sponsor e che quindi paghi per il vostro visto o faccia da tramite nella richiesta. È anche possibile essere sponsor di se stessi e quindi fondare una propria impresi negli EAU e ottenere quindi un visto per lavorare anche per lunghi periodi negli Emirati.
Per maggiori informazioni sull’ottenimento dei visti e delle modalità di richiesta dei visti per gli Emirati Arabi Uniti, consultate questo elenco:
- Ministero degli Affari Esteri degli EAU
- Ambasciata degli EAU a Roma
- Ambasciata Italiana negli EAU
- Il portale del Governo degli EAU
- Ufficio Generale dell’Immigrazione di Abu Dhabi
- Ufficio Generale e dell’Immigrazione di Dubai
- Ufficio Generale dell’Immigrazione di Sharjah
- Ufficio Generale dell’Immigrazione di Fujairah
Trovare un lavoro e fare impresa negli Emirati Arabi Uniti
La maggioranza delle offerte di lavoro per gli EAU sono relative ai settori bancario e finanziario, assicurativo, edile, vendita al dettaglio o servizi di varia natura e delle telecomunicazione o IT. Da qualche anno, i pacchetti expat sono diminuiti e l’assunzione di stranieri negli EAU è in parte diminuita ma, in linea di massima, ottenere un lavoro negli Emirati significa avere accesso a moltissimi benefit come voli di trasporto tra la nazione di partenza e gli EAU, un volo di ritorno una volta l’anno, assicurazione sanitaria e agevolazioni nella ricerca di un alloggio.
Ad ogni modo, per trovare un lavoro negli EAU sono necessarie, principalmente, due cose: parlare un buon inglese e/o arabo e avere un buon profilo lavorativo che non sia necessariamente fatto di una lunga lista di esperienze lavorative ma che sia soprattutto l’immagine di una persona che abbia buone capacità di comunicazione, affidabilità e molta flessibilità. Infine, la ricerca di lavoro negli Emirati può essere tranquillamente fatta online utilizzando gli strumenti consueti: motori di ricerca o il social network LinkedIn. Alcuni motori di ricerca da cui partire sono: Bayt, Jobs in Dubai, Dubai Jobs, Jobs Abu Dhabi, Akhtaboot e Learn4Good.
Fare impresa a Dubai, Abu Dhabi e negli Emirati Arabi
Gli Emirati Arabi Uniti sono tra le nazioni più ricche del mondo intero e le opportunità d’investimento sono moltissime perché il mondo dell’impresa privata è molto attivo e dinamico. Inoltre, il mercato degli EAU è molto aperto agli investitori stranieri che si recano a Dubai o Abu Dhabi soprattutto per via delle cosiddette “zone franche” dell’economia degli Emirati. Le zone franche degli Emirati sono delle aree specificatamente destinate alla promozione del commercio e all’esportazione in modo da favorire un’apertura dell’economia nazionale al mondo esterno. Gli Emirati Arabi Uniti hanno infatti una posizione strategica per il commercio internazionale e, fin dall’inizio, quando nacquero come stato federale, il governo aveva aperto l’economia agli investitori esteri ed ai commercianti mondiali per promuovere appunto un commercio internazionale. Per farsi un’idea dei mercati in espansione e di quali siano le zone migliori in cui investire, collegatevi al sito web dell’ITA (Italian Trade Agency) che si occupa della promozione del commercio italiano all’estero e vi darà modo di ottenere un aiuto concreto e moltissime informazioni su come avviare un’impresa negli Emirati Arabi Uniti. Dopo di ché, una volta che avrete raccolto tutte le informazioni di cui avete bisogno, potrete cominciare le partiche burocratiche di creazione della vostra azienda o impresa presentando presso il Ministero dello Sviluppo Economico (DED) la vostra domanda d’impresa. Nella domanda dovrete specificare i nomi dei vostri partner, che tipo di attività volete avviare e il nome commerciale della vostra azienda. Successivamente, vi sarà utile prendere contatti con un avvocato locale o esperto della materia perché la vostra domanda sia accettata e quindi possiate creare ufficialmente la vostra azienda o impresa. A questo punto, vi sarà richiesto di depositare il vostro capitale iniziale e poi potrete acquistare una licenza di commercio e regolarizzare la vostra azienda a livello fiscale e commerciale e, l’ultimo passaggio, dovrete poi pagare una tassa per il rilascio della licenza commerciale di circa 10.000 o 15.000 AED.
Per maggiori informazioni su come avviare un’azienda e fare impresa negli Emirati Arabi Uniti, collegatevi ai portali della Camera di Commercio degli Emirati, alla Camera di Commercio Italiana negli Emirati e il portale web Doing Business.
Trovare un alloggio e comprare casa a Abu Dhabi, Dubai e negli Emirati Arabi Uniti
Trovare un alloggio a Dubai, Abu Dhabi o negli EAU è abbastanza semplice, soprattutto per gli expat che normalmente vivono tutti in zone predefinite della città e anche se le abitazioni – specialmente quelle lussuose e ricche di servizi aggiuntivi (piscina, palestra, etc.) – sono abbastanza costose è possibile che l’azienda per cui lavorerete o che vi contratterà pensi a tutto e vi procuri un alloggio di ottimo livello. Ad ogni modo, trovare un appartamento in affitto non sarà difficile e potrete tranquillamente fare una ricerca online utilizzando alcuni motori di ricerca particolari come Rent Express o Dubizzle. Per quello che riguarda i prezzi, gli EAU sono piuttosto esosi per quello che concerne gli affitti e, infatti, potreste arrivare a pagare anche 1.800 euro al mese per un bilocale in centro città o in una delle zone residenziali, oppure, quasi la metà per vivere fuori dalle zone più rinomate o centrali delle città. Se poi avrete bisogno di un appartamento più grande, allora preparatevi a pagare anche più di 3.000 euro al mese per una casa con tre camere da letto in centro città.
Al contrario, comprare casa come stranieri negli Emirati Arabi Uniti è un discorso diverso perché, se non si è residenti negli Emirati Arabi Uniti o se non si è in possesso di un visto particolare (ad esempio quello lavorativo), è impossibile ottenere un prestito o mutuo presso un istituto di credito degli Emirati e quindi pagare in più rate, per cui si dovrà effettuare l’acquisto in contanti. In secondo luogo, è necessario affidarsi a un avvocato a un’agenzia immobiliare per procedere con l’acquisto perché è facile incappare in frodi o commettere qualche errore se non si conosce la legislazione edilizia e le regole di compra/vendita di immobili a Dubai, Abu Dhabi e negli EAU. Per quello che riguarda i costi, il prezzo al metro quadrato va dai 1.700 euro sino ai 3.200.
Alcune informazioni su come e dove acquistare casa negli Emirati Arabi Uniti le trovate sul portale specializzato Globel Property Guide.
Assistenza medica e sanitaria, aprire un conto in banca, costo della vita e istruzione
Costo della vita a Dubai, Abu Dhabi e negli EAU
Capire la realtà degli Emirati Arabi Uniti e, soprattutto, il costo della vita è molto importante per prepararsi adeguatamente a una scelta di questo tipo, specialmente perché le città degli Emirati sono tra le più care di tutto il mondo. Ad ogni modo, alcuni fattori da considerare per calcolare il costo della vita a Dubai o Abu Dhabi, ad esempio, sono i prezzi relativi a cibo, trasporti e alloggio.
I trasporti sono piuttosto efficienti e i costi variano da meno di un euro per un biglietto della metro o del bus e sino a un totale di circa 40 euro per un abbonamento mensile. Il costo di un’auto, invece, è più o meno simile a quello dell’Italia perché una piccola utilitaria può costare circa 13.000 euro ma la benzina avrà un costo davvero favorevole e minore rispetto a quello europeo o italiano.
Per quello che riguarda gli alloggi, come abbiamo detto anche sopra, i prezzi vanno dai 500 o 700 euro per un monolocale sino ai quasi 5.000 euro per una villa in affitto. Le bollette di luce e acqua variano e saranno intorno ai 150 euro (comprensivi di abbonamento Internet).
Mangiare, invece, dipende molto dai gusti personali ma si può tranquillamente arrivare a pagare un pranzo o una cena veloce circa 2 o 5 euro al massimo e, per una cena importante e in un ristorante di classe, anche più di 100 euro a persona.
Infine, i costi dell’istruzione per i propri figli sono anch’essi considerevoli, infatti, si va – per le scuole inglesi o internazionali – dai 1.000 sino ai 20.000 euro l’anno; mentre le scuole asiatiche hanno un costo più contenuto e permetteranno ai vostri figli di imparare anche la lingua araba.
Assistenza sanitaria e copertura medica negli Emirati Arabi Uniti
Gli Emirati Arabi Uniti godono di infrastrutturemediche di ottimo livello e molto sviluppate soprattutto per quello che riguarda l’assistenza ai pazienti internazionali. La maggior parte degli ospedali pubblici di Dubai o Abu Dhabi ma anche di tutti gli EAU offrono un’assistenza sanitaria di ottima qualità e, anche se alcuni espatriati scelgono centri medici privati, il livello delle cure fornite è assolutamente in linea con quello che si può trovare in Europa o in Italia. Le farmacie sono aperte ventiquattro ore al giorno ma attenzione a richiedere farmaci particolari (antidepressivi o sonniferi) che avranno bisogno di una accurata ricetta medica di accompagnamento. Infine, a Dubai, diversamente dalla vicina Abu Dhabi, i datori di lavoro non sono obbligati per legge a fornire un’assicurazione medica ai loro dipendenti e quindi non esiste alcuna copertura sanitaria universale per gli espatriati di questo Emirato. Tuttavia, il governo di Dubai sta cercando di cambiare le cose ed è quindi possibile che anche questo Emirato si allinei con Abu Dhabi e gli altri. I lavoratori stranieri, comunque, devono informarsi il prima possibile delle leggi a riguardo e dovranno quindi richiedere la tessera sanitaria degli EAU rilasciata dal Dipartimento Medico del vostro Emirato (Abu Dhabi o Dubai) e che vi permetterà di poter essere curati presso un ospedale pubblico in caso di emergenza.
Aprire un conto in una banca di Dubai, Abu Dhabi o degli Emirati Arabi Uniti
L’apertura di un conto bancario negli Emirati Arabi Uniti è un processo abbastanza semplice e, una volta ottenuto il vostro permesso di soggiorno, potrete tranquillamente contare sulle banche locali e otterrete un servizio eccellente. Una lista completa delle banche degli Emirati la trovate sul portale web info MercatiEsteri.
Istruzione negli Emirati Arabi Uniti
Molte delle scuole di Dubai, Abu Dhabi e di altri Emirati seguono il sistema educativo britannico o statunitense e alcune scuole seguono anche l’International Baccalaureate Diploma (Baccellierato Internazionale) che viene poi riconosciuto a livello internazionale. Un requisito di base è quello che gli studenti sappiano l’arabo o abbiano rudimenti di esso in modo da non rimanere indietro con le lezioni o essere accettati in scuole pubbliche asiatiche. Per il resto, le scuole presenti sono di tutti i livelli (primarie, secondarie e universitarie) e offrono una preparazione adeguata e atta al superamento di test ed esami anche a livello internazionale.
Blog e link utili per trasferirsi a Dubai, Abu Dhabi o negli Emirati Arabi Uniti
- UAE Interact
- Dubailblog
- Italiani a Dubai
- Cicer Abu Dhabi (Circolo Italiano e Ricreativo a Abu Dhabi)