Barbados: vivere, lavorare, fare impresa nelle piccole Antille

Barbados è una delle isole più note dell’arcipelago delle piccole Antille e méta di expat da moltissimi anni proprio per via della sua espansione e sviluppo. Trasferirsi a Barbados significa andare a vivere in un’isola di piccola entità sia per dimensione sia per affollamento, infatti, l’isola di Barbados ha un’estensione di circa 430 chilometri quadrati e una popolazione di 284.000 di cui gran parte africani, europei e nordamericani. La capitale dell’isola-stato è Bridgetown: centro culturale e commerciale di Barbados e anche la più grande città dell’isola. La capitale è anche il centro urbano più popolato.

L’economia di Barbados è stata ed è, per lo più, agricola, grazie alle varie esportazioni di canna da zucchero, rum e melassa. Altri settori sono poi il turismo e i servizi finanziari off-shore. Infatti, proprio all’interno di queste industrie si ritrovano i maggiori impieghi per gli espatriati di tutto il mondo e che vivono stabilmente sull’isola di Barbados. Tuttavia, non è così semplice trovare un impiego a Barbados poiché i lavori sono generalmente riservati ai locali, a meno che non si tratti di un impiego di grande esperienza e capacità.

Gli expat che decidono di andare a vivere sull’isola di Barbados non hanno bisogno di preoccuparsi troppo del livello di cure mediche, infatti, il sistema sanitario locale è ottimo e costituito da strutture sanitarie di primo livello, sia pubbliche sia private. Stesso discorso vale per il sistema scolastico e le strutture d’educazione che, in quanto l’isola vanta la presenza di scuole internazionali, il livello d’istruzione sarà adeguato e all’altezza.

L’isola di Barbados offre agli espatriati uno stile di vita aperto, rilassato, pieno zeppo di attività da svolgere all’aria aperta – surf, pesca, trekking, ciclismo, golf, etc. – e un clima invidiabile tutto l’anno che vede le temperature medie sempre intorno ai 25 gradi centigradi.

Burocrazia e visti

I cittadini italiani non hanno bisogno di pre-arrangiare alcun visto, né turistico né business, nel caso in cui vogliano recarsi sull’isola per un periodo di al massimo 90 giorni. Devono però essere muniti di un passaporto valido per almeno sei mesi e, nel caso in cui vogliano rimanere più tempo o entrare nel paese con l’intenzione di soggiornare più di tre mese, allora sarà necessario richiedere un’estensione prendere contatti con l’Ambasciata di Barbados a Bruxelles oppure con l’Ufficio dell’Immigrazione nella capitale di Bridgetown.

Invece, nel caso in cui si voglia andare a vivere sull’isola di Barbados per lavoro o per altri motivi, allora sarà necessario richiedere appositi permessi di lavoro e soggiorno.

Il permesso di lavoro può essere a breve o a lungo termine e va richiesto presso l’Ufficio dell’Immigrazione di Barbados. Il permesso di lavoro a breve termine permette di risiedere e lavorare nel paese fino a 11 mesi, mentre, il permesso di lavoro a lungo termine sino a un periodo di 3 anni rinnovabili. Entrambi i permessi di lavoro hanno un costo (al momento di circa 300 BDS) e devono essere richiesti presentando una serie di documenti che comprovino la propria nazionalità, lo stato di salute fisico e – ovviamente – un contratto di lavoro o i documenti relativi all’avviamento di un’azienda o impresa personale sull’isola di Barbados.

Anche il visto studentesco può essere richiesto presso l’Ufficio dell’Immigrazione a Bridgetown oppure presso l’Ambasciata di Barbados a Bruxelles e durerà per tutta la durata degli studi. Ricordate di chiedere il visto prima di entrare nel paese e almeno tre mesi prima dell’avvio delle attività scolastiche. Il costo è sempre di 300 BDS.