Isole Cayman, paradiso dei Caraibi
Molto spesso quando pensiamo alle Isole Cayman, i primi vocaboli che vengono in mente sono tutti in inglese: hedge fund, tax free, offshore, fiscal paradise …
E sì, perché questo grappolo di isole oltreché paradiso caraibico è anche fiscale. E questo non è un segreto per nessuno. Chi vuole trarre il massimo profitto dai propri investimenti e dal patrimonio, sa dove andare. Per legge, infatti, non esistono tasse sui proventi finanziari. Qui i fondi comuni, grazie alla Mutual Funds Law del 2003, “prosperano” in un mercato deregolamentato.
Ed è per questo che personalità, industriali, imprenditori e abbienti del pianeta, conoscono bene questa destinazione. Sono almeno 50.000 le società offshore registrate e oltre 600 gli istituti bancari.
Esistono tuttavia sia accordi bilaterali (con gli Stati Uniti), che leggi nei vari territori – tra cui l’Italia – che pongono limiti fiscali ai rapporti commerciali tra le aziende, ad esempio italiane, e soggetti con sede alle Cayman.
C’è inoltre nell’aria – ovvero allo studio da parte del Governo delle isole – la possibilità di introdurre (per la prima volta) delle tasse, causa crisi! Le tasse riguarderebbero proprio i salari degli espatriati (al momento esenti, come per tutti i locali), i visti d’entrata … lasciando per adesso che lo status quo per i locali resti immutato. Pare che i tempi stiano cambiando anche a queste latitudini!
Questo territorio britannico d’oltremare si compone di tre isole principali: Grand Cayman, Little Cayman e Caiman Brac. Il capoluogo è George Town ed è nei suoi pressi che si trova la famosa spiaggia Seven Mile Beach: 7 miglia di sabbia bianca che fanno capire perché la seconda attività del paese (dopo quella finanziaria) sia il turismo. Grand Cayman è un’altra spiaggia spettacolare.
George Town è un importante porto turistico dove approdano quotidianamente lussuose navi da crociera. Sono circa 1,3 milioni i turisti che visitano le Cayman annualmente.
Il sito ufficiale delle isole Cayman fornisce informazioni utili e di carattere generale: www.expatfocus.com/expatriate-caymans
Mollare tutto per vivere e lavorare alle Cayman
Visti e permessi
Alle Cayman si parla inglese, lingua da sapere quando si sbarca in queste isolette, non lontane da Cuba, Giamaica e Florida, con un progetto di vita e di lavoro duraturi. Per entrare nelle isole basta il passaporto valido (6 mesi dalla data del ritorno). Se l’intenzione è quella di cercare lavoro, però, bisogna ottenere il permesso prima dell’arrivo. Il permesso può valere dai 3 ai 5 anni e andrà poi rinnovato secondo la legge vigente. Naturalmente, visto l’andamento generale delle isole, esistono anche dei permessi per “pensionati abbienti” e “imprenditori o investitori”. Sia nel caso dei pensionati che nel caso degli imprenditori, se tutti i requisiti verranno soddisfatti, il permesso per vivere nel paese avrà una validità di 25 anni.
Il sito del Governo delle Cayman contiene tutte le informazioni utili a questi e altri tipi di quesiti: www.immigration.gov.ky
Il consolato italiano di riferimento si trova in Florida, Miami: www.consmiami.esteri.it
Sanità
I centri medici sono buoni, ma hanno un costo. Un’assicurazione sanitaria è richiesta per legge a tutti i residenti e può essere stipulata con organismi gestiti dal Governo e da strutture completamente private. Per situazioni particolarmente gravi poi un airbus per la Florida è sempre a disposizione. A seconda della società scelta, il costo minimo che un individuo possa pagare è pari a circa 155 € al mese (sono incluse spese dentistiche e oculistiche). Una copertura famigliare potrebbe andare al di sopra dei 300 € mensili. Naturalmente, il prezzo varia in funzione dell’età e dal tipo di copertura che si scelga. In generale, comunque, la copertura sanitaria è abbastanza cara, particolarmente per quelle fasce d’età che si avvicinano all’età pensionabile o sono già in pensione. A un pensionato potrebbe essere richiesta una franchigia a partire da 639 € mensili in su. Senza assicurazione, inoltre, i costi delle spese sanitarie sono salatissimi, cosa da tenere in considerazione.
Nella guida www.caymannewresident.com alla voce “Health”, si trova l’elenco completo di molti fornitori di “assicurazioni sanitarie” presso cui richiedere le proprie informazioni.
Valuta e conto in banca
La valuta è il Dollaro delle Isole Cayman CI$ (valore 0,94 €). Naturalmente, in un paradiso fiscale, non vi è nulla di più facile che aprire un conto corrente, lo si può fare persino online. I documenti richiesti, se si è sul posto, sono: passaporto, prova d’identità, prove che dimostrino l’origine del denaro e che non sia di provenienza di attività illecite. Per la scelta dell’istituto bancario, non avrete che l’imbarazzo, meglio optare per uno di quelli che garantiscano l’online banking oppure chiedere informazioni alla Cayman National Bank www.caymannational.com).
Siccome sono tantissime le truffe online di società che offrono consulenza per l’apertura di conti correnti, noi consigliamo di passare sempre per banche e/o organi ufficiali.
Tra le banche certificate dal Governo figurano: Barclays’ Bank, Bank of Butterfield, CIBC Banks & Trust, Royal Bank of Canada and the Bank of Nova Scotia. Tutte hanno sede a George Town con sportelli bancomat in tutto il paese.
Il costo della vita, l’immobiliare, il lavoro alle isole Cayman
Il livello di vita qui è molto alto e caro (quasi tutti i prodotti di prima necessità sono importati) e l’affitto costituisce una delle spese più importanti del budget personale e/o famigliare.
Le Cayman però sono un luogo molto piacevole dove vivere. A parte l’atmosfera dei Caraibi, possiamo affermare tranquillamente che le multinazionali presenti, le buone scuole, le strutture sanitarie, le infrastrutture, le risorse, i ristoranti presenti, la stabilità politica garantiscano un alto livello di vita.
Immobiliare
L’esborso per l’acquisto di una casa o un appartamento sarà senz’altro alto, ma fatto salvo questo, non esistono tasse di alcun tipo applicate alla proprietà e, come i locali, gli stranieri ne hanno totalmente diritto.
La CIREBA – Associazione dei Broker Immobiliari delle isole Cayman, formatasi alla fine degli anni ’80 per regolare un mercato fino ad allora molto selvaggio, può essere un buon punto di partenza per informazioni di mercato. L’Associazione è non-profit e, in puro stile americano, cerca di facilitare la conoscenza del mercato del “real estate” e le relazioni tra gli addetti del settore e i compratori. Il sito internet è: www.cireba.com. Un sito senz’altro da consultare per avere un’idea delle proprietà in vendita e dei prezzi degli immobili.
Nell’isola principale, l’immobiliare è decisamente diviso in due aree ben definite: il fronte mare e la spiaggia e tutto quello che sta “al di là della strada” (ma comunque a portata di gambe). La zona di Seven Mile Beach è molto battuta, però qui si trovano anche molti appartamenti in affitto per brevi periodi (turistici).
Altre zone dove è possibile stabilirsi a più lungo termine sono: George Town Villas, the Grandview, Sunset Cove, Laguna del Mar, Seagull Condominiums. Lacovia, The Sovereign, The Pinnacle. In questa zona privilegiata gli affitti mensili sono decisamente elevati: da 1.400 fino a 8.500 €
Una zona più accessibile dal punto di vista dei prezzi, molto carina e ben servita (è qui la scuola internazionale più importante) e molto adatta alle famiglie (vi sono casette da tre camere da letto) è quella definita dalla strade:
Jennifer Drive, Andrew Drive, Palm Heights Drive, Canal Point Drive, Parkway Drive and Whitehall Estates. La spiaggia e i ristoranti sono a pochi passi.
Camana Bay è un’altra zona molto popolare (classico centro residenziale con molta vita, commercio, piste ciclabili, centri commerciali, cinema, ristoranti, scuole). Certo, l’affitto di una casetta non è economico (attorno ai 2.300 € al mese), però molti “benefit” sono inclusi: accesso al Camana Bay Beach Park a Seven Mile (con amache, uso di kayak, aree giochi); piscine condominiali; area barbecue; abbonamento alla palestra…
È prevista anche la vendita di villette. In questo caso, un sito apposito che parla dell’area è consultabile online e carico di informazioni: www.camanabay.com
Altre zone in cui affittare o acquistare la propria abitazione sono: South Sound (vicino alle scuole e George Town) con affitti che vanno da 1.400 a 4.340 € al mese; Canal-Front Living (con un bel dock per le barche), dove il valore di un immobile varia da sotto i 100.000 ad appena sotto 1 milione di €, passando dal medio basso all’extra lusso; Prospect & Red Bay (zona in pieno sviluppo), con affitto mensile che va da 1.100 a 2.500 € (2 camere da letto), a seconda della vista; West Bay (nell’estrema punta occidentale) è meno cara di Seven Mile e Geroge Town; George Town (la capitale), situata a sud Ovest, con prezzi più moderati (da 1.322 a 1.889 € per un appartamento con due camere da letto).
Restano poi tutte da scoprire delle zone un po’ più selvagge, più lontane dalla capitale, meno battute e, di conseguenza, più convenienti: Savannah, Lower Valley, Newlands and Pedro St. James, Beach Bay, Frank Sound & Cottage, Bodden Town, North Side & East End, North Side Living, Rum Point, Cayman Kai.
A Cayman Brac si evidenziano le zone di: West End, Stake Bay, The Bluff, Eastern Districts.
A Little Cayman: South Hole, East Point.
Affitto. per l’affitto di una proprietà alle Cayman, il sito di riferimento è www.ecaytrade.com. Il quotidiano per gli annunci è The Cayman Compass Newspaper (aggiornamenti ogni venerdì). La lista completa delle agenzie immobiliari da consultare si trova nella pagina apposita della guida Cayman New Resident (www.caymannewresident.com/renting-property-in-cayman).
Acquisto. Una volta fatti i dovuti accertamenti, a proposito di zona richiesta, tipo di alloggio, budget e spese di registrazione, la pagina degli acquisti di Cayman New Resident, presenta un elenco esaustivo di agenzie immobiliari specializzate nelle transizioni: www.caymannewresident.com/buying-cayman-islands-real-estate.
Lavoro
Turismo e finanza saranno i settori a cui guardare per cercare lavoro in questo piccolo e prospero paradiso e sarà soprattutto nella capitale e nell’ isola principale che si dovrà cercare.
Prima di tutto, bisognerà occuparsi del permesso per lavorare (valido per il lavoro specifico per il quale si richiede). Informazioni specifiche sono contenute nel sito www.caymannewresident.com/cayman-immigration-entry-requirements
Nel campo finanziario, le figure specializzate nell’assicurazione e negli investimenti sono molto ricercate. Altre posizioni che offrono possibilità sono: hotelleria e ristorazione; costruzione, IT, il campo medico, le telecomunicazioni, l’import-export.
Per trovare lavoro, vi potete rivolgere direttamente alle imprese, i ristoranti, le società che troverete nelle pagine gialle o, ancor meglio, a un società di head hunter o di lavoro interinale. Tra le principali di queste: www.affinitycayman.com, www.personnel2000.com, www.steppingstonescayman.com.
Fare impresa
Zona neutra dal punto di vista fiscale, le Cayman sono ovviamente un’oasi per chi desideri “fare impresa”. Inoltre, la stabilità politica, un sistema legale ancorato alla madre patria Inghilterra, la presenza di multinazionali contribuiscono a fornire concrete opportunità.
Anche in questo caso, l’attività turistica (che vale per il 70% del PIL) e i servizi finanziari rappresentano il core business.
Altri settori da segnalare: la costruzione (ma il territorio è limitato); l’import-export (un settore altamente competitivo, visto che la maggioranza dei prodotti agricoli è importato. Ma restano delle nicchie per i prodotti italiani).
Il primo passo da fare è consultare il Department of Commerce & Investment del Governo: www.investcayman.gov.ky
Con l’aiuto di questi esperti, sarà possibile individuare le opportunità di business che offre questo ameno territorio.
Per la specificità di società che si può stabilire alle Cayman, rimandiamo alla pagina internet: www.caymannewresident.com/legal-requirements-for-establishing-a-business
Alcuni siti che potranno essere utili nel raccogliere informazioni per la propria attività: Cayman Islands Government Financial Services Industry Portal www.caymanfinance.gov.ky; Cayman Islands Monetary Authority www.cimoney.com.ky; Cayman Islands Stock Exchange www.csx.com.ky; Cayman Islands Department of Commerce & Investment www.investcayman.ky; Cayman Finance www.caymanfinances.com; Cayman Islands Chamber of Commerce www.caymanchamber.ky; Cayman Islands Compliance Association www.cica.ky; Cayman Islands Director’s Association www.cida2008.com; Cayman Islands Fund Administrators Association www.cifaa.org.ky; Cayman Islands Real Estate Brokers Association www.cireba.com; Cayman Islands Society of Financial Analysts www.membersocieties.org/caymanislands; Cayman Islands Society of Professional Accountants www.cispa.ky; Caymanian Bar Association www.caymanbar.org.ky; Insurance Managers Association of Cayman www.caymancaptive.ky; Economics & Statistics Office www.eso.ky; Cayman Islands Immigration www.immigration.gov.ky
Attenzione agli uragani!
Come per tutta l’area dei Caraibi, gli uragani sono un appuntamento fisso: la stagione va dall’1 giugno al 30 novembre. L’importante, come per molte altre eventualità, è informarsi. E un sito del Governo molto ben fatto e regolarmente aggiornato è a disposizione di tutti: www.caymanprepared.gov.ky
Italiani alle Cayman
È difficile trovare dei blog, siti di connazionali residenti alle Cayman. Bacino tradizionalmente anglofono, le Cayman attirano più inglesi, americani, australiani e i pochi (o molti?) italiani che ci vivono forse preferiscono passare inosservati!