Le regole da rispettare per il campeggio libero in Camper

Molte persone, alla prima esperienza di viaggio in camper, corrono il rischio di ritrovarsi ad affrontare dei problemi legali per aver infranto una legge. Per questo motivo, è importante che, prima di partire, tu t’informi sulle regole che il camperista deve rispettare.

In quest’ottica, oggi parliamo della sosta libera. Andiamo a vedere di cosa si tratta con precisione, cosa dice la legge al riguardo, come sostare in maniera sicura e alcune delle migliori aree di sosta libera in Italia e in Europa.

Che cos’è la sosta libera

La sosta libera avviene quando la persona parcheggia il camper in aree che non sono campeggi o aree di sosta per camperisti. Ci sono diverse tipologie di sosta:

  • Sosta libera vera e propria. È possibile rimanere nell’area per un massimo di 2-3 giorni ed è fondamentale trovare una zona sicura. Di solito, queste aree per la sosta libera si trovano in città e borghi non presi di mira dal turismo di massa.
  • Sosta selvaggia. La preferita di chi ama la natura e magari si spinge in certe aree con l’unico scopo di ritrovarsi nel cuore di un bosco piuttosto che su una spiaggia sconosciuta ai più ma è importante ricordare che, spesso, le aree scelte dalle persone per la sosta selvaggia non sono adibite alla sosta dei camper e, pertanto, questo tipo di sosta libera può essere punibile per legge.
  • Aree di sosta libera. Sono aree di sosta che permettono ai camperisti di sostarvi per un periodo di tempo limitato, senza dover pagare niente. Non vi si trovano servizi.
  • Aree di sosta attrezzate. Al contrario delle aree di sosta libera, queste offrono dei servizi come acqua potabile ed elettricità ma anche lo scarico delle acque grigie e nere. Generalmente, questo tipo di sosta è a pagamento.
  • Campeggi. Perfetti per chi preferisce il comfort e la comodità, i campeggi sono sicuramente più costosi delle altre opzioni ma permettono di avere ogni tipo di servizio a disposizione.

Cosa dice la legge sulla sosta libera

L’Articolo 185 del Codice della Strada paragona i camper a tutti gli altri veicoli, per quanto riguarda sia la sosta sia la circolazione. Tale codice dice che è possibile parcheggiare il proprio camper lungo la strada e pernottarvi solo in determinate circostanze:

  • Se il camper non poggia sui “piedini” ma sulle ruote
  • Se il camper produce solo deflussi del motore e non, ad esempio, lo scarico di acque
  • Se non occupa spazio sulla strada, al di là dello spazio richiesto per il camper in sé

In più, secondo l’articolo 158 del Codice della Strada, è vietato sostare con i veicoli – camper incluso – in dei punti specifici. Andiamo a vederne alcuni:

  • Nelle gallerie, nei sottopassaggi, sotto i portici ecc. a meno che non siano presenti cartelli che indicano altrimenti
  • Sulle linee della tramvie o su quelle ferroviarie ma anche nei loro pressi
  • Su curve e dossi o nelle immediate vicinanze
  • In punti che possono limitare la visibilità di semafori e cartelli verticali
  • Sulle strade urbane di scorrimento
  • Fuori dai centri abitati, nei dintorni delle aree d’intersezione o sulla corrispondenza
  • Nei centri abitati, vicino alle aree d’intersezione e a una distanza di meno di 5 metri dal prolungamento del bordo più vicino della carreggiata trasversale
  • In punti nei pressi dei passi carrabili, che possono impedire l’accesso agli stessi
  • Alla fermata degli autobus
  • Sulle banchine
  • Negli spazi pensati per la sosta o la fermata di veicoli per persone con disabilità
  • Davanti ai cassonetti dei rifiuti urbani

Leggi l’Articolo 158 del Codice della Strada per intero per conoscere tutti i punti in cui è vietato sostare con il camper. Ad ogni modo, se vedi un cartello di divieto di sosta, non importa in quale punto ti trovi, rispettalo.

Il fattore sicurezza

La sosta libera fa gola a molti camperisti tendenti al risparmio ma è bene ricordare che spesso è possibile essere gli unici camperisti in zona e ritrovarsi in aree poco frequentate. Specialmente se hai intenzione di viaggiare da solo, è bene che tu pensi anche alla questione sicurezza. Il consiglio, per stare tranquillo, è quello di scegliere delle aree di sosta attrezzate. È vero che il più delle volte dovrai pagare qualcosa ma è anche vero che, in questo modo, saprai di essere in una zona in cui è permesso sostare con il camper e non dovrai preoccuparti di eventuali problemi o brutti incontri.

Se vuoi risparmiare e optare per delle aree di sosta non attrezzate o addirittura selvagge, scegli dei punti ben illuminati e non troppo lontano da un bar o da un supermercato aperto tutta la notte. Quest’opzione potrebbe rivelarsi un po’ rumorosa ma è anche la più sicura.

Come trovare aree di sosta libera in Italia

Come trovare aree di sosta libera in Europa

Conclusione

È facile capire come mai tanti camperisti preferiscono la sosta libera ad altre opzioni. Con una buona preparazione, che include la conoscenza e il rispetto delle regole al riguardo, è possibile approfittare delle soste libere senza pagare niente. L’importante è non trascurare mai la legalità e il fattore sicurezza. Per il resto, svegliarsi e ammirare il sole che sorge sul mare piuttosto che sulle montagne non ha eguali!