Nomadi Digitali: come affrontare la solitudine

Specialmente se viaggi in solitaria, o se ti trasferisci da solo in un altro Paese, anche soltanto per qualche settimana o mese, è probabile che lo spettro della solitudine venga a farti visita più di una volta. Questo accade spesso perché il nomade digitale di solito si ritrova a lavorare da solo, dalla camera dell’albergo piuttosto che dall’appartamento, e ha uno stile di vita che non si allinea a quello di turisti e viaggiatori.

Se hai paura che, una volta iniziata la tua vita da nomade digitale, sentirai la mancanza di altre persone vicino, o se già ti trovi in questa situazione, non preoccuparti perché in questo articolo andremo a vedere dei consigli per affrontare al meglio la solitudine come nomade digitale.

Prima della partenza

Prima ancora d’iniziare la tua avventura come nomade digitale, cerca di capire che persona sei. Ti piace passare il tempo con gli altri? Tendi a fare amicizia facilmente? Al contrario, preferisci trascorrere il tempo da solo e quando ti ritrovi nelle folle ti senti spesso energicamente stanco?

Se sei una persona a cui piace conoscere gente nuova e che ama passare il tempo con amici e conoscenti, puoi organizzarti già da prima della partenza, per esempio, prenotando camere nei co-living e scegliendo di lavorare dai co-working piuttosto che optare per un appartamento o per lavorare dalla stanza di un albergo. In entrambi questi contesti, fare amicizia sarà facilissimo e spesso le persone intorno a te saranno in situazioni simili alla tua, quindi, capiranno senza problemi il tuo stile di vita e le tue difficoltà.

Se, al contrario, non ami passare troppo tempo con le altre persone, puoi scegliere uno stile di vita più solitario. Il consiglio è quello di affittare un appartamento tutto per te o una stanza in albergo piuttosto che in un co-living. Sentiti libero di esplorare le zone da solo e di rifiutare gentilmente eventuali inviti. Non sentirti in colpa per non voler fare amicizia con persone nuove o se non ti piace passare il tempo a parlare di argomenti frivoli. Perché tu possa dare il massimo nel lavoro e perché tu sia in grado di goderti al meglio la vita da nomade digitale, è fondamentale che tu la costruisca il più possibile a tua immagine e somiglianza.

Consigli per fare amicizia come nomade digitale

Il primo consiglio è quello di cui abbiamo parlato poco fa, ovvero di scegliere i co-living e i co-working come opzioni abitative e di lavoro. In questo modo, non sarai mai da solo (ma potrai chiuderti in camera o scegliere una postazione di lavoro un po’ isolata quando ne avrai la necessità). Adesso, andiamo a vedere altri suggerimenti per allontanare lo spettro della solitudine:

  • Se vivrai nello stesso posto per un po’ di tempo, sforzati di entrare a far parte della comunità. All’inizio può non essere facile, soprattutto se il Paese è lontano dall’Europa, sia geograficamente sia per tradizioni e modo di vivere ma facendo volontariato (in maniera etica), partecipando agli eventi locali e, semplicemente, parlando con i vicini di casa, con il fruttivendolo e via dicendo, pian piano ti creerai la tua cerchia di conoscenze e amicizie.
  • Unisciti ai gruppi per expats. Generalmente, è possibile trovare gruppi Facebook dedicati agli expats. Iscriviti a quei gruppi, non solo per chiedere aiuto o consiglio ma anche mettendoti a disposizione degli altri expats.
  • Pratica uno sport o coltiva un hobby. In questo modo, non solo ti terrai in forma o passerai del tempo facendo qualcosa che ti piace ma conoscerai nuove persone con cui condividere la tua passione. Con il passare del tempo, alcune di queste persone potrebbero diventare tue care amiche.
  • Partecipa alle escursioni di gruppo. Se vivi in co-living o in ostello, organizzare un’uscita o un’escursione con le altre persone sarà un gioco da ragazzi ma, anche vivendo in un appartamento, puoi rivolgerti alle eventuali agenzie di viaggio o di tours presenti in loco oppure puoi optare per piattaforme come Get Your Guide o Viator che offrono tours condivisi praticamente ovunque nel mondo. Se ti troverai in una città turistica, potrai approfittare dei free walking tours, che sono molto più economici dei tours a prezzo fisso (dovrai dare una sorta di mancia libera alla guida, in base al tuo livello di gradimento) e sono un ottimo modo non solo per fare amicizia ma anche per conoscere la nuova località.
  • Esci dalla tua zona di comfort. Specialmente se ti troverai in un Paese molto diverso da quello in cui sei nato e cresciuto, puoi avere la tendenza a frequentare lo stesso tipo di persone con cui uscivi a casa, ad avere gli stessi passatempi e, in generale, a ripetere una routine molto simile a quella che hai sempre avuto. Approfitta delle unicità della nuova zona in cui ti trovi e prova anche a fare delle attività che, a casa, avresti snobbato. Non sei un abile nuotatore? Iscriviti lo stesso a quel corso in piscina. Non hai mai costruito niente con le tue mani? Offriti ugualmente di dare una mano ai tuoi vicini a sistemare il giardino. In questo modo, non solo farai amicizia con tante persone ma imparerai qualcosa su te stesso e, forse, scoprirai una nuova passione o due.

Imparare a non avere paura della solitudine

Molte persone temono la solitudine. Se ci pensi bene, il 90% della gente frequenta anche persone con cui non ha niente in comune pur di non rimanere da sola. In realtà, la solitudine non è qualcosa da temere. Se è vero che ci sono persone estroverse che quasi ricaricano le proprie energie passando del tempo con altra gente, è anche vero che, in generale, le persone sono disposte a chiudere un occhio sulla qualità dei loro rapporti e, spesso, preferiscono la quantità.

Secondo gli esperti, la paura di rimanere da soli è data da una sorta d’istinto di sopravvivenza. Tutti vogliamo far parte di un gruppo e, chi più e chi meno, tutti vogliamo essere accettati. Ecco alcuni consigli per imparare a non avere più paura della solitudine:

  • Goditi il tempo senza fare niente. In Occidente ci viene spesso inculcato di dover essere sempre produttivi ma, per entrare veramente in connessione con te stesso e imparare ad apprezzare la tua compagnia, è importante che tu impari anche a “non far niente.” Questo vuol dire, semplicemente, fare attività che non ti fanno guadagnare nulla dal punto di vista economico e che, quindi, potrebbero essere considerate “non produttive”. Queste attività, però, ti aiutano a conoscerti meglio, a riscoprire una passione o a goderti il tuo tempo senza sentirti sotto pressione.
  • Medita. La meditazione, specialmente se praticata con regolarità, ti aiuta a vivere nel momento presente e a scavare dentro di te. Lo scopo della meditazione non è aggiungere ma togliere.
  • Tieni un diario. Forse, quando eri adolescente, hai avuto il classico diario segreto. Adesso puoi scegliere fra un diario cartaceo o uno digitale ma quello che conta è che tu lo utilizzi per mettere nero su bianco i tuoi sentimenti e i tuoi pensieri. Fingere di non aver paura della solitudine o che i tuoi amici siano veramente al tuo fianco quando, in realtà, sai che non è così, non serve a niente se non a peggiorare la situazione e come ti senti. Butta fuori quello che hai dentro e, poi, agisci per effettuare quei cambiamenti che ti aiuteranno a stare meglio.
  • Muoviti a piccoli passi. Il nostro cervello detesta i grandi cambiamenti, quindi, procedi per piccoli passi. Se non senti più di far parte della comitiva che frequenti dai tempi delle superiori, pian piano inizia ad allontanarti da loro.
  • Non lamentarti. Molte persone si piangono addosso, dicendo che non hanno amici o un partner, quando, in realtà, sono le prime a rifuggire gli altri. Questo può essere un meccanismo inconscio, magari perché in passato sei stato ferito o tradito e hai paura che succeda di nuovo. In ogni caso, se davvero vuoi più persone nella tua vita, fai il primo passo. Comincia seguendo i consigli proposti in questo articolo e vedrai che, presto, avrai nuove conoscenze nella tua vita. Se le nutrirai, potranno rivelarsi importanti amicizie o amori.

Conclusioni

La maggior parte delle persone ama passare il tempo con gli altri e vivere e lavorare come nomade digitale non è sinonimo di essere un eremita, tutt’altro. Seguendo questi semplici accorgimenti potrai portare avanti il tuo lavoro ed esplorare il mondo senza sacrificare i rapporti personali. Infine, mentre fai amicizia con persone nuove, non dimenticare di mantenere i rapporti con coloro che sono rimasti a casa.

Un ultimo consiglio: se vuoi delle persone davvero allineate a te nella tua vita, cerca di vivere in modo autentico. Abbandona gli schemi mentali negativi e disfunzionali, lascia perdere le etichette che gli altri ti hanno dato o quelle che ti sei dato da solo e cerca di diventare un foglio bianco. Tu sei tutto e il contrario di tutto. Non importi limiti. Abbraccia la tua vera essenza e la tua pienezza. In questo modo, saprai chi sei veramente e attirerai a te persone che ti risuonano davvero.