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Il Regno del Siam, ovvero la Tailandia, per cambiare orizzonti e paesaggi.
La Tailandia è un paese molto accogliente, con paesaggi sontuosi: basti pensare alle lunghe spiagge e ai bellissimi lagoni di mare di Phuket o alla giungla tropicale. Con Bangkok, il paese offre una piazza economica importante per aprire un impresa, approfittando di mano d’opera qualificata e non cara a livello di costi di produzione. Da Bangkok, inoltre, l’apertura sul mercato asiatico è assicurata. Sono molti anche i pensionati che hanno trovato in Tailandia un quadro di vita eccezionale e vivono una pensione dorata.
Diventata monarchia costituzionale nel 1939, la Tailandia è suddivisa in 76 provincie amministrative. È sulle pianure più fertili che si addensa la popolazione locale. Del resto, la coltura, la trasformazione e l’esportazione dei prodotti agricoli è la principale fonte di ricchezza del paese, soprattutto l’allevamento estensivo di gamberetti. È, inoltre, al fiume Chao Praya, il più lungo di Tailandia, che i tailandesi devono la loro fonte di vita. Anche il turismo rappresenta un atout importante. Il paese impregnato di cultura buddista offre una ricchezza nelle arti, la danza, la pittura, l’artigianato e la profumata, speziata cucina.
Per la maggioranza degli italiani Tailandia fa rima con Bangkok e Phuket. Che dire di quest’ultima, vero e proprio paradiso in terra? Phuket a 867 chilometri a Sud di Bangkok, è la più grande isola della Tailandia e una delle prime stagioni balneari tropicali al mondo. Collegata al continente da una strada, la sua costa bordata di spiagge di sabbia bianca, di piccole e deliziose baie bagnate dalle acque blu del Mare Andaman è addossata a verdi colline, e fiancheggiata da file interminabili di palme di cocco e piantagioni di alberi della gomma. La sua ricchezza proveniva un tempo dal commercio del caucciù e dal fatto di trovarsi su una delle rotte principali del commercio tra le Indie e la Cina. Oggi le sue spiagge di palme, un mare costellato di isole, dei resort superbi, i suoi deliziosi frutti di mare e le numerose attività sportive e del tempo libero e, naturalmente, il sole tutto l’anno, costituiscono gli ingredienti della ricetta dell’isola, che attira i connazionali non soltanto in viaggio di piacere. Da ricordare, nonostante il sole brilli tutto l’anno, Phuket ha due principali stagioni: la stagione delle piogge (da maggio a ottobre) e la stagione calda (da novembre aprile). Chi parte per la prima volta in vacanza, sia avvisato. Bangkok, metropoli dinamica e impregnata di cultura thai è il centro spirituale, culturale, diplomatico, commerciale e dell’istruzione della Tailandia. Nel corso degli ultimi decenni, la capitale è diventata una città moderna, trepidante e sofisticata, sapendo mantenere intatta la ricchezza della sua cultura e tradizioni. Sono almeno 400 i sontuosi templi buddisti. Vi sono poi i magnifici palazzi, modernissimi centri commerciali e altri luoghi “sacri” deputati alla tradizione culturale, come la danza. Soprannominata la “Venezia d’Oriente”, quando si arriva a Bangkok è irrinunciabile la passeggiata in barca lungo i canali o lungo il fiume Chao Phraya. Se all’inizio lo scopo è un giro d’ispezione, non potrete fare a meno di visitare gli splendidi monumenti della città, oltre ai templi e santuari, ad esempio, il magnifico Wat Phra Kaeo, che ospita il Buddha di smeraldo o il Palazzo Vimanmek (La Residenza Celeste), il più grande edificio del mondo costruito in legno tek.
E c’è poi una cucina tutta da provare. Sebbene noi italiani siamo piuttosto “fondamentalisti” in fatto di palato, non si potrà non restare deliziati dal matrimonio perfetto tra l’influenza secolare d’Oriente e l’Occidente. Gli ingredienti fondamentali? La fauna acquatica, il riso, le piante e le erbe aromatiche, la cottura al vapore e alla griglia.