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I migliori Paesi in cui trasferirti da pensionato (2024)

pensione estero

I migliori Paesi in cui trasferirti da pensionato (2024)

Sempre più pensionati decidono di lasciare l’Italia e questa scelta è data dai motivi più disparati. C’è chi vuole “vivere meglio spendendo meno”, chi desidera realizzare il sogno di vivere in un’altra cultura e chi vuole mettersi alla prova.

Se stai pensando di lasciare l’Italia per un Paese estero, è importante che tu scelga con cura la destinazione. La prima domanda da farti è: voglio restare in Europa oppure voglio vivere in altre aree del mondo?

Una volta scelto il Paese che più si addice al tuo caso, è fondamentale che tu ci vada in vacanza per almeno qualche settimana o mese. Naturalmente, questo periodo non sarà sufficiente per comprendere appieno la vita lì ma potrebbe rivelarsi un buon inizio e un punto di partenza per cominciare ad allacciare rapporti e farti un’idea di tutti quegli aspetti della vita nel Paese che non hai trovato online.

Se non puoi andare in vacanza nella meta desiderata, puoi comunque trasferirti lì, anche se, ovviamente, farlo a scatola chiusa comporta qualche rischio in più.

Quando un pensionato guarda a un Paese estero in cui trasferirsi, generalmente tiene di conto del costo della vita, di quello dell’affitto o del comprare casa ma, più di ogni altra cosa, dà un certo peso alle agevolazioni fiscali. Ci sono dei Paesi, come quelli nella lista che andremo a vedere a breve, che hanno dei regimi fiscali favorevoli per i pensionati italiani.

Infine, ma non certo meno importante, ricorda che, se ti trasferirai all’estero, nella maggior parte dei casi dovrai iscriverti all’A.I.R.E. (non costa niente ma ora ci sono delle sanzioni per chi non lo fa) e ti consigliamo anche di rivolgerti a un professionista che possa aiutarti ad analizzare la tua situazione personale e che ti possa spiegare in dettaglio i benefici fiscali del trasferimento in quel Paese, nonché tutte le regole a cui dovrai sottostare.

I migliori Paesi in cui trasferirti da pensionato

Forse non è la scelta più ovvia ma Cipro ha una tassazione del 5% sui redditi della pensione di chi proviene da fuori dal Paese. In più, se il tuo reddito che arriva dall’estero non supera la soglia di 3.420 Euro, non ci sarà alcuna tassazione. Anche trasferire la residenza a Cipro non presenta particolari problemi, tuttavia, è importante farlo per bene, di modo da beneficiare dell’agevolazione fiscale sopra menzionata.

Infine, Cipro ha un clima mediterraneo molto simile a quello italiano e uno stile di vita in cui è possibile non farsi mancare niente.

Grecia non vuol dire solo Atene o le isole più famose. Se vuoi, puoi anche scegliere uno di quei bellissimi paesini bianchi al di fuori delle rotte turistiche e vivere come una persona del posto. Il Paese, inoltre, va incontro ai pensionati titolari di pensione da fonte estera, che possono accedere a una tassazione forfettaria con aliquota del 7% per 15 anni.

Per beneficiare di tale agevolazione, è fondamentale trasferire la residenza fiscale nel Paese, non aver avuto residenza fiscale in Grecia nei 5 anni precedenti, iscriversi all’A.I.R.E. e ricevere la pensione da una fonte al di fuori dal Paese.

Anche la Grecia, come Cipro, ha un clima simile al nostro e un costo della vita ancora piuttosto economico. Qui, inoltre, non c’è il rischio di annoiarsi perché il Paese è ricco di paesaggi meravigliosi, buon cibo e cultura.

Ecco un altro Paese che forse non è in cima alla lista dei posti in cui la maggior parte delle persone pensa di trasferirsi, tuttavia, il Montenegro offre delle aliquote fiscali che variano in base al reddito. A tali aliquote è necessario sommare un’imposta comunale aggiuntiva compresa fra il 13% e il 15% e calcolabile sull’ammontare dell’imposta sul reddito personale.

Il costo della vita è medio – basso e, in più, è possibile ottenere il permesso di soggiorno in meno di 30 giorni.

Anche se lontano da noi per il modo di vivere e per la cultura, questo è uno dei Paesi più gettonati tra i pensionati italiani che vogliono trasferirsi all’estero o che già lo hanno fatto. Il motivo è presto detto: in Tunisia c’è la possibilità di avere una tassazione del 20% della pensione lorda italiana. I benefici sono, in particolar modo, per chi ha la pensione ottenuta da un pubblico impiego.

Per accedere a questo vantaggio fiscale, è necessario avere dei requisiti e far fronte a un percorso che include la valutazione e l’approvazione, da parte delle autorità del posto, dello status di residente non domiciliato in Tunisia.

Dal punto di vista della vita di tutti i giorni, il Paese offre sicuramente uno scenario interessante e multiculturale, con un costo della vita più basso rispetto a quello di una grande città europea. In più, la vita nel Paese potrà portarti anche benefici dal punto di vista della salute, dato che la Tunisia è conosciuta per la talassoterapia.

La Slovacchia accoglie a braccia aperte i pensionati italiani, che non subiranno alcuna tassazione sulla pensione percepita da fonte italiana. In più, la vita in Slovacchia ha dei costi ancora abbordabili. Questo aspetto, sommato a un buon servizio sanitario, rende il Paese una delle opzioni più interessanti, principalmente per i pensionati dediti al risparmio.

L’Albania, che sta venendo alla ribalta nel mondo dei viaggi, attira anche i pensionati italiani perché non tassa le pensioni estere. In più, il Paese offre un ottimo binomio fra un costo della vita abbordabile e dei servizi sempre in crescita. Se cerchi un Paese che sia anche bello da visitare, l’Albania può fare al caso tuo grazie alle sue caratteristiche città e ai meravigliosi panorami.

I pensionati italiani che scelgono di trasferirsi in Romania possono beneficiare di un’aliquota speciale al 10%. La vita in Romania è piacevole e ancora economica. Forse non vi troverai tutte le opportunità e i comfort a cui puoi essere abituato ma, di sicuro, il Paese è in continuo miglioramento.

Consulenze per trasferirsi all’estero da pensionato

Come abbiamo visto, per quanto le ricerche online e l’opinione di amici, parenti e conoscenti – o di utenti online – possano essere utili a gettare le prime basi, quando pensi seriamente di lasciare l’Italia alla volta di un Paese estero, è bene che tu ti rivolga a un professionista della fiscalità internazionale, che possa analizzare la tua situazione, rispondere ai tuoi dubbi e alle tue domande e accompagnarti lungo tutto il percorso.

Ecco alcune realtà che puoi contattare per cominciare il tuo percorso verso una vita all’estero da pensionato o, semplicemente, per saperne di più sulle possibilità offerte dal Paese che t’interessa:

 

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