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Lavoro: l’importanza di una buona presentazione

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Dal curriculum vitae alla lettera di presentazione: tutto quello che c’è da sapere per trovare lavoro

Accattivante, minimalista e di facile lettura. In un mondo lavorativo sempre più competitivo, non è più possibile prescindere da un’ottima presentazione di se stessi. Perché trovare lavoro è già un lavoro. E lo sa bene chi lo sta cercando. La stesura del proprio curriculum vitae e della lettera di presentazione risulta, infatti, di fondamentale importanza per far colpo sui selezionatori e sperare di attirare la loro attenzione. Da questa premessa muove Curriculum Professionale, servizio online che offre una consulenza gratuita per individuare le lacune presenti nel vostro curriculum vitae e avere il massimo supporto per promuovere se stessi e attrarre nuove opportunità professionali. Fondato nel 2014 da Walter Sinigoi, giovane business manager, obiettivo di CVPRO è aiutare le persone a trovare lavoro, rivedendo e ottimizzando il curriculum professionale di quanti sono in cerca di nuove opportunità di carriera. Un alleato, dunque, per poter avere un curriculum perfetto, e anche un supporto per chi è alla ricerca di lavoro e vuole posizionarsi al meglio sul mercato.

«CVPRO – racconta Walter Sinigoi – nasce per offrire una serie di servizi per aiutarli a trovare una nuova collocazione o cambiare lavoro. Innanzitutto cercando di potenziare al massimo gli strumenti professionali che una persona va a consegnare all’azienda per la candidatura: la scrittura del curriculum vitae e della cover letter, il miglioramento della visibilità online su motori di ricerca come LinkedIn, la traduzione in tutte le lingue del mondo per coloro che vogliono riposizionarsi all’estero, fino ad arrivare ad un’attività di consulenza strategica in cui andare a individuare insieme i canali da utilizzare per reperire lavoro e fare un piano in cui si possa incrementare la possibilità di trovare una nuova occupazione».

D’altronde, oggi più che mai, distinguersi dagli altri e presentarsi al meglio è un bigliettino da visita molto più determinante di titoli ed esperienze. Spesso, infatti, quasi la totalità dei cv inoltrati alle aziende sono pieni di imprecisioni ed errori che, inutile dirlo, si traducono quasi sicuramente in un cestinamento automatico da parte dei datori di lavoro. A peggiorare la situazione, anche una veste grafica obsoleta o non adeguata alla posizione lavorativa ricercata, incapace quindi di attirare l’attenzione del recruiter. CVPRO pensa proprio a questo, prestandosi come coach pronto a offrire una consulenza personalizzata in base agli obbiettivi che si desidera raggiungere. È necessario riuscire a colpire l’attenzione del datore di lavoro mostrando subito le competenze che possono essere utili all’azienda che sta cercando.

Ma quali caratteristiche deve avere il curriculum perfetto? «Innanzitutto una grafica accattivante e modellata su misura, creata in base alla seniority della persona e alla posizione lavorativa ricoperta – spiega Walter -. Questo per due motivi ben precisi: un CV originale è molto più visibile rispetto alla miriade di template europei che un selezionatore è costretto a visionare nel corso di una giornata lavorativa, e poi perché il candidato farà un ottima impressione in quanto avrà trasmesso al recruiter l’impegno nel creare da zero un documento senza copiare e incollare il formato europeo. Inoltre, non dimentichiamo che l’aspetto visivo di un curriculum vitae appartenete a un neo-laureato deve essere necessariamente diverso rispetto a quello di un dirigente con esperienza ventennale».

Altro aspetto fondamentale è la sintesi, per arrivare così dritti al punto. «Il CV perfetto – continua il business manager – non deve essere più lungo di 2 pagine e deve e deve implementare delle sezioni specifiche: il “Profilo Professionale”, che riassume l’esperienza lavorativa e il background accademico del candidato in cinque o sei righe di testo facilitando enormemente il lavoro del responsabile HR che non dovrà leggersi l’intero documento solo per capire chi ha di fronte; una storicità delle mansioni lavorative che diventa meno descrittiva man a mano che si va indietro nel tempo; il Background Accademico con annesse le votazioni dei titoli di studio ottenuti; le competenze informatiche e linguistiche e, per ultimo, gli interessi. D’altro canto, è necessario eliminare tutte le informazioni superflue e generiche che sono esclusivamente autoreferenziali e, come tali, non congruenti alla tipologia di documento. Le autovalutazioni, insomma, lasciano il tempo che trovano».

Senza dimenticare il fattore social, ormai fondamentale nella ricerca di un lavoro. Un’azienda, infatti, è solita trovare le figure professionali più adatte al ruolo scoperto su LinkedIn, il social network dedicato al lavoro più importante al mondo,  per accaparrarsi proprio i profili migliori. CVPRO ti aiuta anche in questo con la creazione di un profilo virtuale: seguendo le linee del tuo nuovo CV, verrà revisionato il tuo profilo virtuale su LinkedIn per rendere più efficace la tua visibilità sul web. E se il tuo sogno è mollare tutto e trasferirti all’estero? Niente paura, un team di professionisti ad hoc si occuperà di tradurre il tuo curriculum in inglese, tedesco, francese o spagnolo.

Il sito di CVPRO: www.curriculumprofessionale.com

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