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Giulia Mondolfi: dalle scrivanie degli studi di architettura ai raffinati laboratori di moda

Giulia Mondolfi

Giulia Mondolfi

Di Matteo Melani

Giulia Mondolfi, giovane fiorentina, è la fondatrice di Alberta Florence Atelier che si sta affermando come un marchio rappresentativo dell’eleganza Made in Italy, richiesto anche all’estero.

Architetto paesaggista di formazione, per Giulia la moda è sempre stata una passione anche se con il suo lavoro non aveva nulla a che fare. Infatti dopo la maturità classica si trasferisce a Milano dove si iscrive alla facoltà di Architettura presso il Politecnico.

Lontana dalla sua Firenze si accorge che il campo della progettazione fa per lei e, dopo aver conseguito la laurea triennale, torna in Toscana per frequentare Architettura del Paesaggio e conseguire la laurea specialistica con il massimo dei voti.

Così inizia a lavorare in prestigiosi studi di architettura per realizzazione di terrazzi, giardini privati e parchi pubblici e dal 2013 inizia a scrivere articoli su riviste di settore: la Rivista di Storia dell’Agricoltura dell’Accademia dei Georgofili, Paysage e Gardenia.

Sfrutta a pieno i suoi di titoli di studio e si tratta di un traguardo non da poco visto il perdurare della crisi. Capisce però che il design e il gusto possono convivere sotto un unico progetto e nel gennaio del 2014 apre l’Atelier Alberta Florence, dove oltre ai vestiti si occupa di arredamento.

Inizia disegnando le capsule collection, quelle collezioni a numero limitato e a prezzi accessibili che servono per pubblicizzarsi, che espone a Firenze e a Roma.

Nelle creazioni si vede tutta la storia di Giulia. Infatti ogni abito racconta delle suggestioni e dei luoghi della sua infanzia, dell’amore per le piante e per i fiori e dalla sua passione per il disegno. Lo stile dei suoi prodotti combina tradizione e innovazione, ideale per una donna che nella società di oggi non rinuncia alla propria originalità. Entrando nel negozio o visitando il sito si possono trovare kimoni, tubini floreali o completi di maglia e gonna.

Se invece una donna vuole un abito su misura basta scegliere fra una selezione di tessuti personalizzabili e scegliere quelli che piacciono di più. Giulia Mondolfi dedica molto tempo anche alla ricerca del tessuto che acquista durante i suoi viaggi (da Roma fino a Parigi) e che cambia a seconda dell’abito o accessorio da realizzare.

In poco tempo Florence Alberta Altelier conquista l’attenzione di tanti osservatori del mestiere. Nel 2016 infatti è tra i volti che Fondazione Exclusica ha scelto per la mostra fotografica dei migliori creativi under 35. L’anno dopo vince il Florence Design Award come giovane talento nel settore del design.

Possiede infatti un punto vendita anche a Milano e si possono trovare i suoi vestiti nelle boutique delle principali mete turistiche italiane come Cortina D’Ampezzo, Forte dei Marmi e l’Isola D’Elba. Ma si sa, la moda italiana è apprezzata anche all’estero e la scorsa primavera ha esposto i suoi abiti a Parigi e a Londra. Sperimentazione, impegno, visione.

Alberta Florence racchiude in sé tutti gli ingredienti per diventare un nome di successo e un esempio per chi si affaccia al mondo della moda.

www.albertaflorence.com/

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