Burocrazia lenta e farraginosa: in Italia per aprire un’impresa ci vogliono fino a 86 adempimenti burocratici. A Dubai Daniele Pescara vi aiuta ad aprire una società in sole 36 ore! Sicuro e affidabile, il finanziere veneto vi accompagna passo a passo in ogni step.
Aprire una società in Italia: fino a 86 adempimenti burocratici
Fino a 86 adempimenti burocratici per poter costituire un’impresa in Italia: questo l’impietoso quadro per i malcapitati imprenditori del Bel Paese. A dirlo è l’Osservatorio nazionale della CNA – Confederazione nazionale dell’artigianato e della piccola e media impresa – che ha misurato l’impatto negativo di procedure lunghe, complesse e costose per avviare un business, le quali rappresentano il principale freno allo sviluppo economico del Paese.
Da anni, l’Italia fa i conti con la «cattiva burocrazia», nonostante i tentativi del legislatore di razionalizzare e semplificare l’apparato burocratico. Rimangono, infatti, elementi di disomogeneità, soprattutto a causa dell’intreccio dei molteplici centri di produzione normativa, che alimentano sovrapposizioni e ritardi per l’avvio dell’attività di impresa.
Burocrazia lenta e macchinosa
In Italia le società si dividono in due tipologie principali: Società di persone e Società di capitali. I requisiti e le procedure necessarie all’apertura di una nuova azienda sono diverse per il tipo di società che si vuole costituire. Non solo, l’iter burocratico da intraprendere dipende anche dal settore, dalla tipologia di attività e dal luogo di avvio.
Prendendo ad esempio un’impresa commerciale, la procedura burocratica in Italia per poter procedere alla sua apertura sarà gravata da:
- apertura della partita IVA;
- iscrizione al Registro delle Imprese;
- comunicazione degli atti alla Camera di Commercio;
- invio al comune dell’avviso di inizio attività;
- nel caso di assunzioni di personale, apertura delle posizioni tramite INPS e INAIL.
Aprire una società in 36 ore? A Dubai è possibile con Falcon Advice!
Dimenticate la burocrazia italiana: a Dubai per costituire una società ci vogliono solo 36 ore. Ce ne parla Daniele Pescara, CEO di Falcon Advice, con sedi in Italia e Dubai, che da anni aiuta le aziende italiane a costituire società a Dubai agevolmente grazie le famose free-zone, aree speciali dove non si pagano tasse.
«Per chi vuole aprire un’attività a Dubai – spiega il finanziere veneto – la burocrazia è snellissima: non avrà bisogno di commercialista, non deve stipulare contratti, non ci sono sindacati né buste paga».
«Trasferendo la vostra attività in una Free-Zone a Dubai – continua – potrete avere una società al 100% di vostra proprietà senza bisogno di soci locali, e vivere il vostro sogno in un Paese organizzato alla perfezione, completamente libero da tasse, corruzione e criminalità».
L’importanza di affidarsi a dei professionisti
Aprire una società a Dubai è la fase principale e più delicata di ogni business. Ecco perché non può essere lasciata al caso, pena l’insuccesso assicurato.
Per quanto meno macchinosa della burocrazia italiana, la fase di costituzione di una società a Dubai è senza dubbio una questione che va affrontata in maniera rigorosa e attenta.
Esistono molteplici formule giuridiche societarie negli Emirati Arabi Uniti: troviamo oltre 50 Authority diverse in merito alla costituzione di società. Per questo è inconcepibile pensare di poter aprire una società a Dubai trattandola come un prodotto confezionato oppure pensando di poterci riuscire da soli, magari seguendo qualche canale social.
Per evitare errori e perdere tempo inutile, è necessario rivolgersi a dei professionisti. La Falcon è diventata un punto di riferimento per quanto riguarda la costituzione di un’impresa a Dubai: basti pensare che il livello di soddisfazione dei clienti è salito al 98% solo nel mese di aprile 2021.
Falcon Advice: un successo che cresce
Sono tantissime le recensioni e opinioni positive su Daniele Pescara da parte di clienti soddisfatti che in tutti questi anni hanno deciso di investire qui. ITALPRESS, l’Agenzia di Stampa più importante d’Italia, lo ha già pubblicato in 150 diverse testate giornalistiche.
«Questo è uno dei nostri doveri – espone il CEO di Falcon Advice, Daniele Pescara – ovvero fornire gli strumenti ai nostri clienti e applicare delle soluzioni “chiavi in mano” a fronte delle esigenze di mercato».
I servizi di Falcon Advice
Falcon Advice offre ai clienti che vogliono aprire una società a Dubai un servizio chiavi in mano, analizzando le loro necessità e dando loro l’opportunità di accedere alle aree fiscali speciali, defiscalizzate al 100%.
Gli Emirati Arabi non sono solo Dubai e Abu Dhabi: esistono anche ulteriori location meno dispendiose e poco inflazionate che possono garantire al cliente un alto indice di performance.
Falcon Advice è la risposta alle esigenze degli imprenditori italiani che cercano un posto dove ottimizzare il proprio business e che desiderano vivere serenamente. La società Advice è un ponte tra il mercato emiratino e quello italiano, una risorsa per chiunque necessiti di un’assistenza burocratica e fiscale a 360 gradi.
Chi sceglie di affidarsi a Daniele Pescara lo fa con la certezza di raggiungere il proprio risultato con tempistiche ben delineate, senza errori. Ogni aspetto viene pianificato dall’Italia, non ci sono viaggi a vuoto e ogni particolare è messo nero su bianco in un contratto: così, in circa 36 ore la nuova società è costituita.