Vivere in Brasile: tutto ciò che c’è da sapere

Brasile. Un nome evocativo di spiagge, sole, caldo e bellezze naturali. Ma anche un paese che, negli ultimi anni, ha fatto registrare notevoli cambiamenti e sforzi tesi a migliorare le condizioni di vita dei propri abitanti. Molti italiani hanno già scelto questo paese come nuova dimora e, molti, stanno pensando di fare altrettanto. Per questo pensiamo possa essere utile inserire tra i paesi appetibili anche questo stato del Sud America. Una cosa vogliamo dirla: passarci una vacanza è molto diverso dal decidere di viverci: come sempre non ci addentriamo nelle motivazioni individuali; suggeriamo solo di informarsi il più possibile sul paese che sembra chiamarci e suscitare in noi voglia di cambiamento. E allora via con la scheda con le informazioni per chi vuole vivere in Brasile.

Assistenza sociale

Come lavoratori dipendenti dovrete obbligatoriamente essere iscritti al Fondo di assicurazione sociale dello stato e al Fundo de Garantia do tempo de servicio. Come dipendenti vi verrò prelevato circa l’8% dello stipendio per poter usufruire dell’assistenza pubblica. Moltissimi stranieri però preferiscono stipulare un’assicurazione privata; la sanità pubblica sta pian piano migliorando ma, a parte nei grandi centri urbani, spesso presenta ancora alcune carenze

Come e dove cercare lavoro?

Il Brasile, di solito, non è una terra in cui si viene a cercare un lavoro da dipendenti. La maggior parte dei nostri connazionali si è trasferito qui creandosi una propria impresa, grande o piccola che sia. Ma siccome non per tutti valgono le stesse motivazioni pensiamo di fare cosa utile dandovi alcuni siti da consultare per la ricerca di un lavoro. Il più importante in termini di aggiornamento e affidabilità è sicuramente quello del Sistema Nacional de Emprego  trattandosi di un organo governativo.

Se invece state pensando di emigrare e di dare vita ad un vostro progetto imprenditoriale i siti da consultare sono:

Sono entrambi legati al governo quindi in grado di darvi tutte le informazioni al riguardo. In Brasile è meglio rivolgersi alle autorità competenti. Abbiamo molte testimonianze che sconsigliano il fai da te dopo essersi affidati a italiani già emigrati. Può essere spiacevole dirlo ma meglio non fidarsi. In oltre la burocrazia in Brasile pur non essendo molto snella, è comunque precisa; quindi tanto vale non sgarrare.

Aprire un’impresa richiede un tempo che varia molto da zona a zona e da ramo di impresa. Impossibile valutare i singoli casi, quindi vi diciamo quali sono le cose da fare sempre, indipendentemente dalle variabili. Per prima cosa dovrete registrare l’attività presso la Junta Commercial per poter essere inseriti nel Registro del Commercio. Poi dovrete iscrivere l’azienda alla Receita Federal e alla Secretaria da Fazenda Estadual; queste due operazioni vi fanno entrare a tutti gli effetti nella categoria dei contribuenti. Dovrete poi iscriversi alla Previdencia Social al fine di avere tutte le licenze per iniziare a lavorare.

Ma, sia che siate dipendenti sia che siate imprenditori vi servirà il visto. Il sito del governo brasiliano sarà sicuramente un aiuto in tal senso, comunque le principali cose da fare sono: compilare il Formulario de Requerimento de Autorizacao e il Formulario de requerente e do Candidato. Poi un atto legale che certifichi la vostra persona giuridica da registrare alla Junta Comercial. Se siete dipendenti dovrete avere la Guia de Recolhimento da Uniao che non è altro che la tassa individuale di immigrazione. Queste le cose principali ma non le uniche.

Affittare o comprare casa

Il Brasile è un paese enorme in cui ogni città offre un mercato diverso. Difficile districarsi nella rete alla ricerca di informazioni essendo molti i siti a cui rivolgersi. Quindi, per risparmiare tempo e improvvisazione vi consigliamo di consultare questi siti per farvi un’idea non approssimativa del mercato immobiliare brasiliano: www.imobrasil.com, www.imovelweb.com.br, www.wimoveis.com.br.

Rivolgersi alle agenzie conviene sempre perché gli agenti immobiliari prendono una percentuale solo sugli effettivi contratti conclusi; quindi perché non farsi dare una mano?

Come al solito ci sono siti più snelli e meno ufficiali che val la pena consultare, tenendo presente però che le informazioni contenute possono aver subito delle modifiche o possono essere influenzate dalle esperienze personali. Comunque una prima scrematura aiuta sempre a farsi almeno un’idea generale di quanto vi aspetta. Un sito molto utile, perché molto ben fatto e con rubriche molto chiare e facilmente consultabili è www.justlanded.com.

Se invece volete avere impressioni di viaggio o chiacchierate informali consultate: www.vivereinbrasile.com

Se vi sembra che siano troppi i link che vi abbiamo suggerito non spaventatevi. Le cose da sapere sono tantissime per cui ci è sembrato più serio, anziché riportarvi chiacchiere e sentito dire, mettervi nelle condizioni di attingere direttamente le informazioni là dove sono più sicure ed affidabili. Del resto è scontato che trasferirsi in un altro continente sia meno semplice che farlo all’interno dell’Europa, in cui, fatte salvo alcune eccezioni, le regole sono abbastanza simili alle nostre. Con il Brasile si comincia a confrontarsi con un mondo molto diverso per muoversi nel quale bisogna sapere cosa chiedere e dove trovare le risposte.

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