Vivere in Sardegna e abbandonare lo stress cittadino
La Sardegna è una regione che si presta in modo ottimale ad ospitare chi intende abbandonare definitivamente il tipico stress quotidiano ed i caotici ambienti urbani, concentrandosi sulla qualità della vita. Sono già numerose, infatti, le persone che hanno abbandonato grandi centri urbani quali Roma e Milano per vivere in Sardegna, costruendosi una quotidianità tranquilla, serena ed a stretto contatto con la natura in questa magnifica isola. Dal punto di vista delle bellezze naturali, d’altronde, la Sardegna non ha alcun bisogno di presentazioni, trattandosi di un’isola splendida e per, per buone percentuali del suo territorio, pressoché incontaminata.
Trasferirsi in Sardegna, dunque, può essere una soluzione ottima per chi desidera “mollare tutto” e vivere in un modo più piacevole e salutare. La Sardegna può rivelarsi una scelta ottima per chi intende trasferirsi anzitutto per il suo costo della vita, decisamente basso. Se si parla di Sardegna si è spesso portati a pensare al lusso sfrenato, dunque alle tariffe da capogiro tipiche delle zone più rinomate, quali le località della Costa Smeralda, ma una visione di questo tipo non rispecchia affatto la realtà locale. Ovvio che in queste località così particolari il costo della vita è altissimo, ma al di là di zone molto rinomate quali Porto Cervo e dei servizi dedicati prettamente ai turisti più esigenti, l’isola sarda propone un costo della vita davvero molto vantaggioso. Questo aspetto, che riguarda chiunque intenda trasferirsi in Sardegna, isola che è comodamente raggiungibile tramite i Sardegna traghetti per una scelta di vita, assume una rilevanza particolare nel caso in cui si abbia la necessità di affittare una casa: i costi di un affitto in Sardegna, infatti, non possono essere neppure lontanamente paragonati a quelli delle principali città italiane, in cui i proprietari immobiliari possono permettersi un continuo gioco al rialzo, forti di una domanda sempre molto viva. I costi per gli affitti immobiliari, già piuttosto bassi nel capoluogo Cagliari, si abbassano ulteriormente nelle altre città sarde e nelle relative province, con la sola eccezione delle zone maggiormente rinomate a livello turistico.
Ma come fare, dunque, a guadagnarsi da vivere in Sardegna?
Vivere in Sardegna può essere una scelta ottima per chi usufruisce di una pensione, ad esempio, o comunque per chi ha delle rendite tali da poter evitare di lavorare; il basso costo della vita, come detto, accentua notevolmente il proprio potere d’acquisto rispetto alle metropoli italiane. Anche chi ha la necessità di lavorare, tuttavia, può costruirsi una nuova vita in Sardegna; è certamente vero che questa regione non offre grandi opportunità a livello occupazionale, tuttavia il florido turismo offre molti posti di lavoro in tale settore, tra cui da non sottovalutare può essere quello di aprire un’agenzia per vendere i biglietti traghetti sardegna, molto richiesti durante la stagione estiva. Un limite, in tal senso, è legato al fatto che il turismo sardo sia prettamente estivo, tuttavia vi sono diversi professionisti che riescono a vivere tranquillamente per tutto l’anno tramite il solo lavoro stagionale, grazie a delle retribuzioni piuttosto consistenti. Sono soprattutto i lavoratori impiegati nei servizi di lusso ed in ruoli manageriali a riuscire a garantirsi uno stipendio tale da garantire un valido sostentamento per l’intero anno, a cui si aggiungono, ovviamente, gli imprenditori.
Avviare un’impresa in Sardegna può essere realmente un’ottima idea per costruirsi una nuova vita in questa splendida isola italiana, soprattutto se si riesce a “colpire” il target più esigente di turisti, ed in questo caso è ancor più semplice riuscire a garantirsi dei profitti tali da assicurarsi una vita agiata anche in caso di lavoro esclusivamente stagionale. La scelta della Sardegna, ovviamente, è ottimale anche per la grande semplicità con cui è possibile raggiungere le altre zone d’Italia: la Sardegna, infatti, è ottimamente collegata con la penisola in tutti i periodi dell’anno, e dall’isola sarda si possono facilmente raggiungere i porti di Napoli, di Civitavecchia, di Piombino, di Genova, di Livorno, nonché il porto siciliano di Palermo.
Qualora si avesse la necessità di far ritorno, anche solo per pochi giorni, nella propria città, il viaggio si rivela comodo e celere anche evitando di prendere l’aereo.